ANCONA E I BORGHI DELL’ADRIATICO
Impossibile non innamorarsi di tanta bellezza.
Ad innamorarsi di questo luogo furono per primi i Greci che risalendo a nord il Mare Adriatico durante l’esplorazione della costa rimasero affascinati da questo golfo naturale decisero di fondare Ankon, l’ attuale Ancona.
Ancona è il capoluogo delle Marche ed è denominata la “Guardiana dell’Adriatico”, famosa per il suo porto e per le sue spiagge di sabbia bianca incastonate in uno dei simboli della Regione Marche, il Monte Conero.
La giornata non può non iniziare al Monumento ai Caduti nel rione Passetto, simbolo della città di Ancona e luogo dal quale godere di vedute sul Mare Adriatico. Monumento di forma circolare con otto colonne e un piccolo altare posto nel centro, nel fastigio sono anche riportati i versi del grande poeta marchigiano nato a pochi kilometri da Ancona, Giacomo Leopardi.
Beatissimi voi,
Ch’offriste il petto alle nemiche lance
Per amor di costei ch’al Sol vi diede
(All’Italia, dai Canti di Giacomo Leopardi; vv. 84-86)
Una lunga quanto maestosa scalinata a picco sul mare permette di raggiungere il mare ed una zona molto caratteristica, in cui sono presenti le “grotte del passetto”, zona che prende il nome de “via dei grottini”. Difronte ai colorati grottini scavanti nella roccia usati nel passato come rifugio per le imbarcazioni sorge un altro simbolo di Ancona, la Seggiola del Papa, uno scoglio in cui è stata vista proprio la forma della sedia del Papa.
Salendo un po’ più a nord, in zona possiamo godere di un altro scorcio sul golfo che abbraccia Ancona e da qui una altra discesa ci porta alla Grotta Azzurra.
Visitare Ancona è una esperienza unica ed il consiglio è di farlo senza usare la mappa peer godere di tutte le bellezze, le particolarità e le usanze del capoluogo marchigiano.
Partendo da Piazza Cavour si è alle porte del Centro storico; passeggiando si arriva facilmente alla Fontana del Calamo (o Fontana delle 13 cannelle) che la tradizione consiglia di bere l’acqua dalla fontana al visitatore che voglia tornare ad Ancona anche per assaggiare le gustose tipicità enogastronomiche locali come lo stoccafisso all’anconitana e magari incontrare qua e le altre gustose tipicità marchigiane.
Passando per la vicina Piazza del Papa e ammirando le belle chiese e gli edifici storici si giunge al Palazzo degli Anziani che porta con sè una delle tante curiosità cittadine.
Sul palazzo è posto un orologio tarato a sei ore invece che dodici. L’orologio, ad ore romane o italiche, venne utilizzato dalle truppe di Napoleone durante l’occupazione della città.
L’orologio ha una sola lancetta che fa quattro giri al giorno. Ogni giro corrisponde a sei ore.
Nel Pieno centro della città sorge anche il centro culturale di Ancona, il Teatro delle Muse, che vanta un sipario tagliafuoco di 14 tonnellate realizzato per la prima volta in Europa dalla mano di un artista.
Spostandosi poi verso il porto e costeggiando la vicina Porta Pia eccoci in un luogo magico, la Mole Vanvitelliana (o Lazzaretto di Ancona), un edificio di forma pentagonale che si trova all’interno del Porto di Ancona, costruito su un‘isola artificiale e collegato alla terraferma da tre ponti. Affascinante per la sua forma geometrica con 5 lati, antico lazzaretto, ad oggi, per tutto il periodo dell’anno, il monumento viene usato per ospitare mostre ed altri eventi culturali.
Una parte della Mole Vanvitelliana è destinata ad accogliere al suo interno Museo Tattile Omero.
Lasciando la zona del Porto e salendo sul Colle Guasco di Ancona troviamo la Cattedrale di San Ciriaco (il Duomo di Ancona dedicata al patrono della città) dalla quale scorgere una visuale mozzafiato su tutto il litorale nord e dal quale si può ammirare l’ Arco di Traiano, simbolo della città romana e l’ Arco di Clementino, segno dei secoli guidati dall’autorità papale.
Proprio accanto al Duomo è possibile inoltre visitare il Parco del Cardeto e l’ Anfiteatro Romano.
La città di Ancona sorge su un promontorio formato dalle pendici settentrionali del Monte Conero e su di esso, oltre a spiagge meravigliose Monte Conero sorgono Borghi eleganti e curati che prendono il nome di Borghi dell’Adriatico.
Il primo Borgo che si incontra, lasciando Ancona in direzione sud a circa 20 kilometri è Sirolo denominata la “Perla dell’Adriatico”.
Sirolo è antico Borgo Medioevale, incastonato tra il verde del Parco e l’azzurro del Mare, sorge sulle pendici Sud del Monte Conero in un’incantevole posizione a picco sul mare. Pur avendo questa posizione arroccata scendendo a valle si raggiungono spiagge dalla bellezza unica sia di sassi che di sabbia dove il colore dell’acqua è cristallino. La piazza a forma di balcone si affaccia sull’Adriatico e sul Monte Conero, mentre subito dietro troviamo i suoi “vicoli” che portano ancora il segno di una città antica dal “sapore” medioevale.
A soli 2 km da Sirolo in direzione eccoci all’altro Borgo dell’ Adriatico, Numana.
Numana è denominata la “Signora della Riviera del Conero”. Se da una parte, quella dei giardini e della Torre (Antico arco romano trecentesco distrutto durante la prima guerra mondiale, un tempo utilizzato come torre di avvistamento) si può godere di un notevole panorama sul litorale sud, alle sue spalle si aprono i campi coltivati e la boscaglia mediterranea.
Numana è divisa in due parti, quella alta posta sul pendio della collina e quella bassa, lungo il porto e l’arenile. Le due parti sono collegate da una piacevolissima passeggiata tra case colorare e i vasi di fiori che profumano il quartiere.
E così siamo giunti a fine giornata.
Abbiamo ancora nel cuore e negli occhi tutte le bellezze vissute ma la voglia è tanta di ammirare altre bellezze di questa bellissima regione e quindi, in viaggio!
Ancona e i borghi dell’Adriatico
Noi li abbiamo visitati!
E voi?
Km DA PERCORRERE
25
MEZZI CONSIGLIATI
Auto, Moto, Bicicletta
In questo itinerario
“Il Museo senza barriere dove l’arte si può toccare con mano”
“I braccialetti che indossiamo? Emozioni in movimento!“
“Genuina ospitalità ed eccellenze enogastronomiche in un luogo suggestivo”